Di Stefano alla Corte dei Conti, polemica in Consiglio. Il sindaco di Sesto davanti alla Corte dei Conti per una vicenda relativa al 2012 e in consiglio scoppia la polemica. Il procedimento era noto ed era stato aperto nei confronti di Roberto Di Stefano per un presunto compenso illegittimo di 62.833,28 euro derivante dal cumulo delle indennità per un doppio incarico come consigliere comunale e come amministratore delegato della società Bic La Fucina partecipata dalla Provincia di Milano e dal Comune di Sesto.
L’inchiesta partì nel 2013 da un esposto dell’ex segretario comunale Mario Spoto e vedrà l’inizio del processo il 21 febbraio. «La Procura della Corte dei Conti sottolinea anche che Bic è stato messo in liquidazione per il risultato negativo del 2012 – hanno detto Nicola Lombardo e Roberta Perego, segretario e capogruppo Pd -. È incredibile che da quando è stata decisa la data dell’udienza, Di Stefano non abbia sentito il dovere di informare né il consiglio comunale né soprattutto la città».
Il Pd farà un’interrogazione al sindaco per chiedere di riferire così come hanno già fatto gli esponenti della lista civica alleata Sesto nel cuore: «Augurando, umanamente e politicamente parlando, a Roberto Di Stefano di riuscire a chiarire le proprie tesi nelle sedi giudiziarie, riteniamo opportuno che il Sindaco riferisca in aula quanto prima. La Coalizione Civica si è impegnata ed è stata determinante per il cambiamento e su questa strada. Intendiamo proseguire con il pieno rispetto dei nostri elettori e nell’interesse dell’intera città», hanno scritto.