«Se io invito al lancio della mia lista Stefano Parisi, se invito Parisi, lui era il candidato di Berlusconi a Milano, Berlusconi era il datore di lavoro di Mangano, Mangano era solidale di Dell’Utri, Dell’Utri è stato condannato per associazione mafiosa… quindi se io fossi un militante di Libera ci penserei bene prima di appoggiare quella lista». Parole di duro attacco quelle pronunciate, alcuni giorni fa, dall’assessore Innocenti della Giunta Chittò durante una presentazione del candidato sindaco uscente a Bergamo, con riferimento a Sesto nel Cuore, la lista civica che fa capo a Giampaolo Caponi, che durante la presentazione alla cittĂ aveva tra gli ospiti proprio Parisi.Il video girato in rete è diventato virale e la quaestione è stata per ora stigmatizzata come “una porcheria” e “una vergogna” da parte degli esponenti della Lista Civica che hanno fatto sapere di attendere le scuse dell’assessore e poi di valutare eventuali azioni successive. «Non può valere tutto in campagna elettorale – spiega Caponi – soprattutto se la lista cvica di cui si parla muove un numero notevole di voti e probabilmente arriverĂ al ballottaggio per il governo della città ».