Moschea di Sesto, adesso la vicenda sembrerebbe chiusa del tutto. Il Comune infatti ha diffidato la ComunitĂ Islamica da avvicinarsi al cantiere, ponendo anche a guardia la Polizia locale e dopo i sopralluoghi del caso, diopo aver accertato che non sono partiti i lavori entro il 29 aprile come il Tar aveva stabilito. in pratica gli islamici avevano presentato solo comunicazione digitale della volontĂ di aprire il cantiere ma non lo hanno fatto. «Il provvedimento Suap (sportello unico attivitĂ produttive, ndr) prevede l’inizio dei lavori entro sei mesi dalla comunicazione del rilascio dell’autorizzazione, stabilito alla data 29 aprile dalla sentenza del Tar Lombardia – ha spiegato lamiranda assessore all’urbanistica – Entro quel giorno, la comunitĂ musulmana avrebbe dovuto farci capire che intendeva concretizzare il progetto ma in via Luini la totale assenza di opere e attivitĂ edilizie di cantiere – scrive il dirigente dell’ente – evidenziano la mancata volontĂ di realizzare l’opera, non essendo sufficiente la semplice comunicazione di avvio dei lavori, peraltro inefficace». Lo scenario a questo punto è quello di un nuovo ricorso al Tar? si vedrĂ .