Atti persecutori ed estorsione: queste le accuse per un 40enne del monzese, giĂ conosciuto alle forze dell’ordine, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia di Monza.
I fatti si sono svolti in tarda serata dell’8 settembre, quando l’indagato aveva contattato telefonicamente la ex compagna pretendendo la consegna di euro 100 (senza alcun titolo), somma che a breve lo stesso sarebbe passato a ritirare presso il ristorante gestito proprio dalla donna, a Lesmo, minacciando che in caso di rifiuto avrebbe danneggiato il locale alla presenza dei clienti. Quest’ultima, intimorita, e considerato che giĂ in passato aveva dovuto cedere ai soprusi dell’uomo, decideva di chiedere aiuto ai Carabinieri. I militari pertanto effettuavano un servizio di osservazione bloccando poco dopo l’uomo mentre, raggiunto il ristorante, si apprestava a “riscuotere” la somma. Nel corso del rito di convalida il Gip ha convalidato l’arresto e, su richiesta della Procura di Monza, applicato la misura della custodia cautelare in carcere. L’indagato è da ritenersi non colpevole fino a sentenza definitiva.