Corrado Villa, capo delle Gev di Lissone,che ha appena ricevuto un encomio per il suo lavoro dalla Provincia è indagato dal pm monzese Stefania Di Tullio per concussione, minacce, falso. Tutto sarebbe partito da una denuncia di un commerciante lissonese e poi da una lunga indagine dei carabinieri lissonesi.
«Ho piena fiducia nell’operato della Magistratura, il Comune di Lissone si rende disponibile a collaborare con l’AutoritĂ Giudiziaria per fornire tutte le informazioni che possano essere utili. Occorre si faccia luce su un’attivitĂ rilevante come quella delle GEV, con cui il Comune di Lissone ha in essere una convenzione sottoscritta con la Provincia di Monza e Brianza dal 2015». Così il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, ha commentato la notizia. L’attivitĂ GEV sul territorio comunale, a seguito della convenzione sottoscritta, riguarda il monitoraggio dei punti piĂą soggetti ad abbandoni di rifiuti, interventi a tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo, azioni di informazione e sensibilizzazione contro gli illeciti ambientali, verifiche su deiezioni canine. “Le notizie rischiano di compromettere il rapporto di fiducia tra l’istituzione e i cittadini – conclude il sindaco Monguzzi – Il mio primo pensiero è proprio questo: tutelare il buon nome della cittĂ di Lissone e di chi vi vive nel pieno rispetto delle regole”