La scoperta è avvenuta per caso, intercettando una comunicazione tra il Segretario Generale della Provincia, Diana Rita Naverio, il Prefetto e tutti i Segretari Comunali dei 55 comuni della Brianza. La classica comunicazione tra burocrati, dove però veniva annunciata la data scelta per le elezioni del nuovo Presidente della Provincia di Monza e Brianza, che sarebbe domenica 24 settembre 2017. Peccato che nella recente Assemblea dei Sindaciil vice Presidente Roberto Invernizzi non aveva annunciato la scelta ai numerosi Sindaci presenti.
«Una questione che non è solo di forma, ma che diventa di sostanza, visto che con agosto di mezzo le settimane operative si riducono, e il corpo elettorale dovrebbe essere informato quanto prima, per potersi preparare ed organizzare – attacca Andrea Villa, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Provinciale – È davvero scandaloso a cosa si sia ridotta la nostra Provincia di Monza e della Brianza, un luogo abbandonato irresponsabilmente, lasciato nelle mani della burocrazia, che tutto fa, tutto dice, senza nemmeno avere il buon gusto di informare Sindaci e Consiglieri, ovvero i rappresentanti democraticamente eletti. Chiederemo subito conto al vice Presidente Roberto Invernizzi di questo fatto antipatico, ricordando pure che tutto tace sul fronte del redazione del bilancio, non si convocano più Consigli Provinciali, non si sa più nulla».
A fare la scoperta il Consigliere Provinciale Andrea Monti: «ho avuto solo la fortuna di intercettare la comunicazione, per errore finita sulla mia scrivania di Assessore Comunale di Lazzate. Il vice Presidente è molto attento a comparire in gigantografie sui giornali, ma scopriamo che a comandare davvero sono i funzionari, siamo in mano alla Burocrazia. Pensavamo di aver visto tutto con la Presidenza Ponti, ma in fatto di rispetto questo breve periodo di reggenza Invernizzi ci sta insegnando che non c’è limite al peggio. Speriamo presto di poter scegliere un Presidente che abbia a cuore la nostra Provincia, il rispetto per le istituzioni e che sappia essere apprezzato e condiviso da tutti»