L’avrebbe uccisa con un levatorsoli trovato in cucina, al culmine di una lite, poi è fuggito nel nulla. È in carcere a Monza accusato del delitto di sua mamma Lucia Benedetto, 49 anni, Corrado Badagliacca figlio ventunenne della donna con problemi psichici. Il giovane avrebbe infatti litigato con la donna, forse perché lei aveva deciso di farlo seguire da uno psicologo, e l’avrebbe sgozzata nel primo pomeriggio di mattedì 23 aprile. Ad incastrarlo oggi, dato che non parla con gli investigatori chiuso in un silenzio tombale, sarebbero le impronte digitali lasciate sull’arma. Era stato il papà del ragazzo, Girolamo, a lanciare l’allarme alle 18.30 di martedì quando, tornato dal lavoro, aveva trovato la moglie quarantanovenne in un lago di sangue in salotto. La poveretta era stata colpita alla gola. Tutto aveva fatto pensare alla probabile responsabilità del figlio: innanzitutto il ragazzo era stato ripreso dalle telecamere mentre entrava in casa nel primo pomeriggio e ne usciva alle 17.30, probabile orario della morte della vittima. Pou era scappato senza cellulare e portafogli e infine alcuni vicini hanno confermato che ultimamente le liti con la mamma erano frequenti. Il ragazzo avrebbe dei disturbi del comportamento ma non era in cura ai Servizi sociali.